Durante il mio percorso di formazione in mental coaching mi hanno spiegato che essenzialmente ci sono tre aspetti della nostra vita sui quale dobbiamo soffermare se vogliamo essere appagati e felici:

• La salute: intesa in senso lato, sia quella fisica, sulla quale abbiamo un potere determinato dalle nostre abitudini quotidiane di attività fisica, alimentazione e gestione dello stress (questa settimana su Postural Coach parlo proprio di come lo stress abbia ricadute sulla salute.
• Il denaro, io sono assolutamente d’accordo che non è il denaro a fare la felicità, ma il denaro ci consente di fare le cose che ci piacciono con le persone che amiamo ed è quindi indispensabile che ne si possa avere a sufficienza.
• Le relazioni; l’uomo è un animale sociale, vive di relazioni sia che siano strette, parentali familiari, che lontane, amici conoscenti e persone in generale.

Prima di Natale ti avevo invitato a compilare la ruota della vita dove questi tre aspetti, insieme ad altri, sono rappresentati.

Se non lo hai ancora fatto ti invito a compilarla, se invece lo hai fatto quali sono i risultati? Quale di questi tre aspetti è quello sul quale vorresti avere i cambiamenti maggiori?

In questi mesi parleremo di ognuno di questi tre aspetti, per quanto riguarda la salute lo faremo ampiamente su Postural Coach, per quanto riguarda denaro e relazioni ti darò il mio personale contributo qui, su Semplice e Vincente.

Voglio condividere con te il mio percorso e dirti quali sono state le strategie migliori che fino ad oggi ho applicato nella mia vita, cosa ha funzionato e cosa invece non mi ha aiutato e perché secondo me.

Come sempre dico il primo passo parte dalla consapevolezza di cosa vogliamo per stare bene.

Sembra scontato ma la maggior parte delle persone vive una vita infelice senza chiedersi realmente cosa potrebbe mutare questo statio delle cose.

La prima domanda da porsi è :”sono felice?”

Se la risposta è si sono felice per te, sei fortunato/a ma anche e soprattutto molto bravo/a, infatti essere felici non è una casualità ma un percorso quotidiano fatto di azioni e non di speranze.

Se la risposta è NO allora poniti la seconda fondamentale domanda “cosa dovrebbe cambiare per rendermi felice?”. La risposta è il punto di partenza del tuo lavoro.

Questo viaggio lo puoi fare in autonomia oppure farti aiutare da chi conosce strategie ed ha lecompetenze per farlo come un mental coach come me.

Importante è avere un obiettivo ed una time line, riguarda pure gli articoli del blog che ne parlano e poi, se vuoi, condividi con me le tue conclusioni